Affrontare la perdita di una persona cara, è un’esperienza, che prima o poi, capita a tutti. Nonostante, sia capitato quasi, se non a tutti, di aver partecipato nel corso della nostra vita a un funerale, le dinamiche di come funziona quest’ultimo, spesso non sono proprio così chiare.
Questa distrazione, un po' dovuta alla rara evenienza, soprattutto se non si conoscono moltissime persone abbastanza in là con gli anni, un po' perché presi dal dolore del momento, ci porta a non considerare quei particolari, che sono alla base di una cerimonia funebre.
Trovare un’agenzia funebre
Di norma a occuparsi di tutte le pratiche, che sono relative all’organizzazione di un funerale, è un’impresa funebre. Lo staff di queste agenzie infatti, non solo conosce nei particolari tutto ciò che riguarda l’organizzazione di un rito funebre, e come funziona nell’insieme un funerale, ma anche che cosa è bene fare; gli addetti delle agenzie, sono anche in grado di svolgere tutte le pratiche burocratiche, che includono ad esempio, pratiche comunali, pratiche sanitarie, pratiche per il trasporto delle salme e altro ancora.
Le imprese funebri, si occupano inoltre anche di tutta quella serie di incombenze che riguardano l’ultimo saluto alla persona cara, al fine di poterlo organizzare nel migliore dei modi; così facendo, il cliente può delegare questo genere di compiti sgraditi, che non si ha di norma né l’energia né la presenza di spirito di svolgere.
Proprio per tutti i ruoli qui sopra descritti, l’operato delle imprese di onoranze funebri deve essere impeccabile e improntato a trasparenza e rispetto ed eticamente irreprensibile. Un altro fattore a cui si deve far caso, è il costo del servizio, il quale è infatti senz’altro una delle variabili di cui tenere debitamente conto, ma non può certo essere l’unica. E’ importante recarsi da professionisti seri e di chiara reputazione, in questo modo, si ha l’assicurazione di ottenere un servizio corretto, al giusto prezzo.
Qual è il rito funebre più diffuso?
Il rito funebre che è maggiormente diffuso nel territorio italiano, è il funerale cattolico. Quest’ultimo consiste innanzitutto, ove possibile ovviamente, nell’intervento da parte del sacerdote con l’Ultima Comunione e l’estrema unzione, sulla persona in fin di vita, soltanto se cosciente.
Se invece la persona è deceduta prima che potesse intervenire il sacerdote, quest’ultimo benedirà la salma. La salma viene vestita con un abito elegante, perché sia presentabile nel corso della veglia funebre, che si tiene in casa o presso la camera mortuaria, organizzandosi tramite l’impresa funebre, ad esempio a Roma, se è lì che si abita.
Quando la salma viene trasportata in chiesa, le campane suonano a lutto e si esegue la messa da Requiem: Il corteo funebre si sposta poi al cimitero, dove si tiene il rito del Commiato.