upload532trading

Affinché sia possibile sfruttare le occasioni migliori è necessario avere l’accesso ad un servizio di trading online, conoscere i meccanismi del mercato azionario, essere ben informati sulla società e sul titolo che si vuole negoziare e di conseguenza conoscere le tecniche relative all’analisi finanziaria.
Ma cos’è il trading online? Nonostante la maggior parte degli italiani possiede un conto bancario online in grado di offrire l’accesso al trading online, non tutti sanno di cosa si tratti e ancor meno lo usano. Si tratta di un’espressione anglosassone che può essere tradotta come ‘’negoziazione digitalizzata’’, riguarda dunque la negoziazione telematica di titoli finanziari, come, tra gli altri il Fair Value.

Il servizio

Tale servizio viene fornito da società finanziare autorizzate da Consob e si occupa di mettere a disposizione un programma o una piattaforma che, attraverso una connessione ad Internet, permette di visualizzare i titoli presenti sui mercati borsistici sia italiani che esteri, di acquistarli, venderli ed il tutto nel giro di pochi secondi.
Tali società vengono definite ‘’broker online’’ per via del ruolo di intermediari che possiedono, esse infatti chiedono una commissione su ogni ordine che sia di acquisto o di vendita inviato in Borsa.
Data la definizione appena data i broker possono essere banche e offrire servizi come carte di credito, prestiti, mutui e simili oppure essere società estere specializzate nel trading online.

Dato che ciò che occorre è davvero poco, prima di aprire un conto di trading bisognerebbe decidere quali obiettivi si desidera raggiungere e quali rischi si è disposti a correre, scegliere dunque se limitarsi ad arrotondare il proprio stipendio raggiungendo somme pari a circa 1000 euro oppure se renderla una vera e propria professione.
Come iniziare

Dopo aver scelto dunque quali obiettivi voler raggiungere si tratta di scegliere la somma iniziale da poter investire: in genere, per iniziare, poche migliaia di euro possono già essere troppe, è sempre acquisire dimestichezza e una buona tecnica coi meccanismi del trading senza mai dimenticare di non superare il 10% delle proprie disponibilità liquide (indipendentemente dalle proprie capacità).

A questo punto occorrerà studiare attraverso libri, corsi di formazione gratuiti e a pagamento, eventi e conferenze formativi in cui ascoltare le esperienze altrui e condividere i dubbi.
Il mercato ad oggi è ricco di iniziative didattiche che, anche con investimenti modesti, consentono di entrare a contatto con questo nuovo mondo e con chi lo fa da anni e può dare consigli su che mercati puntare o su che strumenti finanziari puntare.