Oggi più che mai, grazie ad un crescente interesse per l’e-commerce e per la vendita di beni e servizi online, sono sempre di più le aziende o i commercianti a chiedersi quanto possa costare investire in una campagna pubblicitaria Google Ads. Farmacie, negozi di floricoltura, artigiani tessili ma anche youtubers e studi professionali di psicologia: sembra proprio che non esista una categoria o un settore di attività esente dal coinvolgimento sul web. Ciascuna di esse tuttavia, proviene da un background culturale differente e presenta, anche all’interno dello stesso settore, una disponibilità economica variabile, che dovrà saper sfruttare al meglio per evitare perdite. Sì, perché non sempre fare pubblicità con Google Ads si rivela una mossa azzeccata. A dirlo sono proprio gli stessi esperti del settore, i quali ogni giorno cercano di far capire agli aspiranti inserzionisti quanto costa fare pubblicità su Google. Una domanda di difficile risposta, alla quale è impossibile rispondere in poche righe. Nonostante questa difficoltà tuttavia, cerchiamo di addentrarci maggiormente nell’argomento per comprendere le nozioni fondamentali che vi sono alla base.
A cosa serve Google Ads?
Una campagna Google Ads consiste nella pianificazione dettagliata della pubblicità relativa ad una determinata attività. Si tratta di uno strumento molto potente, costituito da uno o più gruppi di annunci contenenti keyword, offerte e altre informazioni, tutte elaborate in base ad un determinato target e ad altri parametri fondamentali come la localizzazione. Il proprietario di un negozio per esempio, può usufruire di una campagna Google per aumentare le proprie vendite online, ma anche quelle nel suo punto vendita fisico. Accedere a Google Ads è piuttosto semplice, e per visualizzare i dati è possibile aprire un account e inserire i dati del proprio sito web. Il problema però, sorge quando tali dati devono essere interpretati. Per trarre il meglio da questo strumento di marketing infatti, sono necessarie conoscenze molto approfondite, oggi padroneggiate solamente da persone che si dedicano allo studio e alla ricerca dei tool Google come lavoro vero e proprio. Ciascuna campagna, per risultare efficace, necessita di un certo investimento di denaro. Non sempre però, pagando molto per una campagna si avrà un riscontro economico. Ecco quindi che diventa fondamentale pianificare gli investimenti economici secondo le potenzialità e le caratteristiche di ciascun sito.
Come prevedere i costi della tua campagna
Come abbiamo visto quindi, non esiste una risposta certa alla domanda “quanto costa fare pubblicità su Google?”. Sono infatti gli stessi esperti del settore a mettere in guardia gli utenti da possibili rischi legati all’uso scriteriato di tool come Google Ads. Determinare il costo di una campagna pubblicitaria con Google Ads è un’attività da svolgere con l’aiuto di agenzie specializzate per gradi, e che non può prescindere da un’attenta analisi delle caratteristiche specifiche di ciascun utente dagli obiettivi che intende raggiungere. Il punto di partenza per una strategia di successo risiede quindi nella ricerca dei dati e nella loro analisi. Strumenti come i CRM (a patto che siano ben compilati e naturalmente collegati alle piattaforme Google Ads) sono essenziali per facilitare l’individuazione di un budget mensile commisurato agli obiettivi. Se quanto detto finora ti sembra arabo, molto probabilmente quello di cui hai bisogno è proprio la mano di un esperto. Grazie ad una consulenza mirata infatti, potrai capire in pochissimo tempo quanto spendere per la tua campagna, ma anche prevedere l’andamento di upselling, cross selling e valutare la concorrenza per precederla e soprattutto scalzarla.