Come funziona un ascensore?

ascensore funzionamento

L'ascensore è un elemento fondamentale per garantire l'accessibilità degli edifici a più piani. È un sistema di elevazione che si differenzia sia per le componenti sia per il funzionamento. Con l'avanzamento della tecnologia inoltre in commercio si trovano modelli molto diversi tra loro, che sono stati progettati per adattarsi a diverse situazioni: da quella residenziale di base a edifici più complessi, come i grandi condomini o gli edifici commerciali.  In questo articolo illustreremo come funziona un ascensore partendo dalla definizione dello stesso e arrivando alle modalità di trasporto e alle caratteristiche che differenziano i vari impianti.

 

Cos'è un ascensore

Prima di addentrarci nei dettagli di come funziona un impianto di elevazione, andiamo a definire cosa si intende per ascensore. L'ascensore è uno strumento di trasporto verticale che sposta persone o oggetti da un piano all'altro dell'edificio in maniera sicura e confortevole.  Il suo funzionamento è subordinato all'attivazione di meccanismi specifici che si azionano in base all'alimentazione del sistema. I primi modelli di ascensore, che non portavano persone, risalgono addirittura ad Archimede, ma nell'accezione moderna, il primo ascensore commerciale per passeggeri fu installato a New York nel 1857 in un palazzo di cinque piani. Con le innovazioni tecnologiche e ingegneristiche oggi si può parlare anche elevatori smart, molto più affidabili, sicuri, sostenibili e comodi. È inoltre diventato anche un accessorio di design per gli edifici e le abitazioni in cui viene installato, grazie a finiture di pregio e materiali particolari. Tornando alla funzionalità, per capire il meccanismo che sta a monte del suo funzionamento di base, è necessario conoscere caratteristiche e differenze dell'ascensore elettrico e dell'ascensore idraulico.

 

Come funziona un ascensore elettrico

L'ascensore elettrico si caratterizza per la presenza di funi alle quali sono legati dei contrappesi, che assicurano lo spostamento dell'ascensore in tutta sicurezza. Il funzionamento avviene mediante l'argano, un macchinario di sollevamento a trazione elettrica che trasmette alle funi che collegano i contrappesi il movimento di salita e discesa della cabina. Fino a qualche anno fa, per installare l'ascensore elettrico era necessario realizzare anche un locale macchina. Grazie alle evoluzioni tecniche e tecnologiche invece oggi l'argano si posiziona all'interno del vano corsa della cabina. Questa tipologia di impianto è veloce, a basso consumo, ha costi di gestione bassi e assicura un viaggio confortevole. Il sistema di sicurezza gli permette di portare ai piani le persone anche in caso di blackout. Rispetto ad altre tipologie ha però costi più elevati.

 

Come funziona un ascensore idraulico o oleodinamico

L'ascensore idraulico, chiamato anche oleodinamico o a pistone, si caratterizza per la presenza di una centralina idraulica. Il funzionamento dell'ascensore oleodinamico avviene grazie a questa centralina che mette in pressione l'olio all'interno di un cilindro. L'attivazione di questo meccanismo consente di far estendere uno stelo all'estremità della quale è presente una puleggia sulla quale scorrono le funi ancorate alla cabina. La discesa si basa sulla forza di gravità e la velocità del movimento viene controllata mediante la gestione del deflusso dell'olio dal cilindro. La centralina idraulica viene installata in un locale dedicato o in un armadio metallico. L'ascensore oleodinamico ha tra i vantaggi la semplicità di progettazione e un costo più basso rispetto all'impianto elettrico, ma risulta più lento e ha un consumo di elettricità più elevato. In più, l'utilizzo di olio inquinante, lo rende meno sostenibile, perché ci si deve occupare dello smaltimento di sostanze nocive per l'ambiente.