I nastri trasportatori e le loro tipologie

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Rapidi ed efficienti, rapidi ed efficienti: non ci sono aggettivi più importanti nella descrizione di cosa ci si aspetta oggi dai processi di lavorazione industriale, E se anche tutte le lavorazioni primarie, dal montaggio, alla verniciatura, alla saldatura, sono state automatizzate, le stazioni meccanizzate passerebbero buona parte del tempo inerti se non ci fosse in opera un sistema che si occupa di automatizzare, e quindi velocizzare, anche lo spostamento dei pezzi dall’una all’altra all’interno del capannone. Non è un mistero per nessuno che tale compito sia ormai assegnato in tutte le industrie più grandi a quei dispositivi che prendono il nome di nastri trasportatori.

Sono essenzialmente due le famiglie di nastri esistenti in commercio: da un lato quelli a rete, e dall’altro quelli a cinghia, le cui differenze non sono naturalmente solo estetiche ma hanno un impatto anche sulle lavorazioni nelle quali vengono impiegati. Per entrambi, tuttavia, i criteri di classificazione rimangono, alla fin fine, identici: volume di prodotto e carico massimo, velocità e numero di pezzi nell’unità di tempo, e naturalmente capacità di carico e scorrimento dei materiali.
Il mercato offre, fortunatamente, un tal numero di modelli da soddisfare qualsiasi combinazione di questi aspetti, per adattarsi a tutti gli ambiti industriali.

I modelli a rete sono composti, appunto, di rete metallica, con maglie che possono essere ampie o anche estremamente strette, per comporre una superficie quasi completamente piatta e priva di fori. I loro vantaggi sono nella lavabilità, estremamente semplice, che li rende adatti anche a settori come quello alimentare, nella capacità di carico, che permette di impiegarli anche nell’industria più pesante, e nella resistenza termica, che li rende gli unici adatti ad operare nel campo metallutgico. D’altro canto i modelli a cinghia, dove la parte che scorre è appunto una striscia di stoffa o gomma mossa da pulegge rotanti (laddove nel primo genere era una striscia di rete metallica), pur non avendo caratteristiche meccaniche tanto estreme, hanno dalla loro un vantaggio unico e particolare: possono trasportare oggetti di qualsiasi dimensione, anche piccolissimi, perfino polveri.

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